giovedì 14 gennaio 2016

A posto.

A posto. Si usa dire mettere a posto. Sistemare. Mettere le cose al loro posto. Dunque, mettere in ordine. Armadi, cassetti, scrivanie... che è facile stabilire cosa va in un armadio, o in un cassetto. Questo è il posto dei calzini, qui le mutande..
Ma in una testa? E in un  cuore? E lì no. Non lo stabilisci mica tu. Cosa va in una testa? Che pensieri vanno messi prima di altri? E quando hai i pensieri in subbuglio...in disordine, come metti a posto?
Cosa fai? Ti fermi e dici: " No scusate ora non parlatemi devo rimettere a posto la mia mente"?
Non puoi. C'è il lavoro e la spesa, e la macchina da portare dal meccanico. E devi andare a parlare con i professori di tua figlia. E c'è da andare dal dottore a prendere le ricette di tua madre.
E intanto i pensieri son lì che si scombinano e si alzano e cambiano posto e fanno rumore, nel frattempo.
Che poi fanno altro i pensieri mentre si disordinano.
Mettono confusione anche nel cuore.
E così tu hai da mettere a posto sempre di più. E questo non fa altro che farti aumentare il disordine e il rumore e l'ansia di rimettere tutto a posto.
Fino a quando, con gli occhi socchiusi e ferma ad un semaforo non ce la fai più.
Devi partire, gli altri ti suonano e ti sollecitano. Sembra vogliano dirti di sbrigarti a sistemare che loro non hanno tempo di aspettare.
Che devono andare a mettere a posto anche loro.
E allora tu parti...metti la freccia a destra. Trovi un piccolo spazio per fermarti. Spegni un attimo la macchina. Appoggi la testa e respiri. Che sai che non ce la farai. Non oggi. Non ora. E prendi consapevolezza. Che le cose a posto non ci andranno...mai... che non sei Dio. Che prima o poi ti piacerà anche tutto sto casino.
Ed è lì, in quel preciso momento, che qualcuno, il fato, il destino, il caso, Dio decide. E ti squilla il telefono,  guardi e mentre guardi ti accorgi di aspettarla quella chiamata, come fosse l'unica cosa da mettere a posto. E vedi. E sorridi anche. E rispondi. E, improvvisamente come nei film di Disney vedi tutte le cose che magicamente si sistemano.
Si aprono sportelli e cassetti e tutto volando si sistema.
E tu stai pensando che sei veramente una stupida, che ci voleva così poco per sentirti a posto.

 

9 commenti:

  1. A Mariagrà, ma ndo c***o stavi inguattata?
    Nun te trovavo più. Mo t'ho ritrovata pe caso e nun te vorei riperde.
    Ma che vor dì che ciai er blogspot.de? de è quello che ciò io che sto in Germany.
    Fusse che fusse che sei venuta qua? E indove?
    Io, margrado l'acciacchi mia nun me lamento. E tu? Mo che fai la nonna a tempo pieno che dice Gaetano tuo. Porello, tutte le sere a letto co na nonna....ahahahahahah
    Fatte arisentì nun t'aringuattà.
    Ciao bella. Enzo

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  2. Alle volte ci dimentichiamo dei dettagli e dell'insieme e guardiamo gli eventi da un'unica, sbagliata, prospettiva.

    Ti abbraccio.

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    1. Grazie per l'abbraccio Mare...che prendo volentieri, lo sai. E si...ora sono a posto. Con prospettive ed insiemi. Per quanto? Non so e non mi interessa. Vedremo. Ti voglio bene.

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  3. Vincenzo caro...stavo qui..e là. Io c'ho poco tempo mica so pensionata come a te!! Ahahahah ahahahah comunque tranquillo. Sto bene e te volevo di che non ce sto più co Gaetano..da qualche mese oramai. E sto na pacchia statte tranquillo. Buon anno Vincè.

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  4. Risposte
    1. E allora si va. Si parte e si comincia una vita nuova. E si mette a posto mente e cuore. Con un grazie sussurrato a non sai chi...se Dio il destino il caso o la fortuna che in un giorno di dicembre hanno guardato dalla tua parte. Ciao K.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Eh, ogni cosa prima o poi va al suo posto, vero, solo che ogni tanto ce lo dimentichiamo.
    Complimenti, mi piace come scrivi.

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